Lierna - Lecco

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TAPPA 6 - DA LIERNA A LECCO

Partenza:

Lierna

Arrivo:

Lecco

Distanza:

17,6 Km

Riprendiamo il cammino da via Libertà (all’altezza dell’incrocio con via Genico). Percorriamo tutta via della Libertà fino ad una piccola rotatoria dove imbocchiamo via Sornico che percorriamo fino al termine.
Qui c’è un piccolo incrocio: dal lago sale via Bree che lasciamo alla nostra destra. Infatti continuiamo in costa imboccando via San Michele (che rappresenta la prosecuzione di via Sorico) che ci conduce all’Oratorio di San Michele Arcangelo che lasciamo alla nostra destra proseguendo poi lungo il sentiero del Viandante.
Lungo il sentiero superiamo più avanti le località di Sormana e Rongio. Proseguiamo poi per Maggiana (frazione di Mandello Lario). Qui attraversiamo il piccolo centro storico percorrendo via Sant’Antonio e poi si continua su via per Maggiana fino ad incrociare via del Pozzo sulla sinistra. Pochi metri prima di questo incrocio svoltiamo invece a destra costeggiando per alcuni metri il muro perimetrale del cimitero. Proseguiamo sul sentiero del Viandante fino a Abbadia Lariana.

Il percorso, molto bello, si snoda per sentieri e mulattiere attraversando diverse frazioni. Arrivando ad Abbadia Lariana, seguendo le indicazioni (cartelli arancione) del “Sentiero del Viandante”, si percorre fino alla fine Via del Viandante.
La via termina in uno slargo asfaltato. Lo si attraversa e sulla destra si notano dei gradini. Scesi i gradini si continua diritto per un breve tratto di strada asfaltata. dopo pochi metri imbocchiamo subito sulla destra un sentierino erboso (anche questo indicato dai segnavia). Si prosegue per qualche minuto sul sentiero fino a trovare, sulla destra, la chiesa di San Martino da dove si può ammirare una bellissima vista sul Lago.
Da qui incomincia il nuovo tratto del sentiero (7 km) che è stato aperto ad inizio 2021. Il percorso ben segnato permette di scendere verso il lago e poi risalire (scala metallica) superando la galleria della superstrada. Si cammina per circa 1 km e poi ad un bivio si prende a sinistra sul sentiero che scende verso la SS36.
Si segue il sentiero per circa 2 km alle pendici del monte Coltignone fino ad una ripida discesa nel bosco che conduce nel terreno di un ristorante che costeggiamo tenendo la destra. Quindi si sale lungo una scala a sinistra al termine della quale si svolta a destra. Si prosegue per circa 1 km sul terrapieno protetto dalle reti paramassi e poi si tiene la destra a un bivio per imboccare una scaletta che porta alla strada asfaltata nei pressi di un tornante. Si scende verso il lago e si segue la strada complanare fino a un distributore di benzina dove la si attraversa per imboccare la ciclopedonale del lungolago. Dopo circa 1,2 km arriviamo in Piazza Cermenati che si affaccia sul lago ed è dedicata ai naviganti: una bella similitudine con i pellegrini. La tappa si conclude a Lecco, alla Basilica S. Nicolò che si trova nei pressi della piazza ed è facilmente  raggiungibile dal Lungolago.

Ad Abbadia Lariana, se si è stanchi, una volta raggiunta la bella Chiesa di San Martino si ritorna sui propri passi lungo il sentierino erboso. Al termine di questo si continua sulla strada asfaltata che dopo una decina di metri piega a sinistra in Via Onedo. Qui si discende verso il lungo lago dove è possibile imbarcarsi per Lecco. La navigazione porta a Lecco all’imbarcadero che è quasi di fronte a Piazza Cermenati.

Per informazioni ed orari delle corse:
https://www.navigazionelaghi.it
https://www.comoeilsuolago.it

B&B Le Colombine
Via Per Linzanico, 13
23821 Abbadia Lariana (Lc)
4-6 posti
camera doppia/uso singolo € 50,00 colazione inclusa, apertura annuale
Tel.: 0341-70.08.16 cell.: 333-90.71.899
info@beblecolombine.it
www.beblecolombine.it

Park Hotel, 
Via Nazionale, 142
23821 Abbadia Lariana (Lc)
tel.: 0341-73.00.30
info@hotelparkcomolago.com
www.hotelparkcomolago.com

Villino Bice
Via Nazionale 150G
23821 Abbadia Lariana (Lc)
tel.: 338-1693672
info@villinobice.it
8 posti, colazione inclusa, apertura annuale
www.villinobice.it

Albero delle Noci
Via del Pozzo, 15
tel.: 0341-700786 – cell.: 3381177988
info@alberodellenoci.it
www.alberodellenoci.it
4-6 posti letto, colazione inclusa, apertura annuale

Hotel al Verde
Via Segantini, Fraz. Rongio
tel.: 0341-735104
info@hotelalverde.com
www.hotelalverde.com

Agriturismo La zia Berta
Strada dei Saioli, Fraz. Olcio
tel.: 366 5207056
laziabertaagricolaagriturismo@gmail.com
www.laziaberta.weebly.com
disponibile spazio per tende, colazione e servizio ristorante, apertura annuale.

B&B Alla Rocca dell’Innominato
Via Del Santo, 30
cell.: 335 1325130
roccadellinnominato@gmail.com
www.roccadellinnominato.com
7 posti, colazione inclusa, uso cucina, apertura annuale

Casa Ada
Via Montessori, 47
tel.: 335 7663753
info@conscioushost.it
3 posti letto, uso cucina, apertura annuale

Foresteria Solo Sonno
Via Lazzaretto, 14
tel.: 333 4781888
solosonnolecco@gmail.com
www.solosonno.it
apertura annuale.

Hotel Moderno
Piazza Diaz, 5
tel.: 0341-286519
www.hotelmodernolecco.com
colazione inclusa, apertura annuale.

Nelle vicinanze di Lecco LOCANDA LEONARDO all’interno dell’antico Monastero di Santa Maria del Lavello in Via dei Padri Serviti, 4 a Calolziocorte.
Albergo 3 stelle che dispone di stanze a due letti e una suite/mini-appartamento. Sconto 15%-20% per i pellegrini del cammino.
Per maggiori info: tel 335 838 1247   info@locandaleonardo.it
In estate è attivo il servizio navetta dalla Stazione di Lecco.

La parte sicuramente più bella di questo piccolo borgo è Mandello Bassa, la parte che costeggia il lago e dove è possibile ammirare le tipiche case in pietra e il porticciolo presente in questa zona da cui è possibile partire per alcune visite nel lago. Passeggiando per le rive del lago si possono poi incontrare anche delle piccole spiaggette o insenature dove rilassarsi e prendere il sole. In città sono presenti alcuni edifici importanti dal punto di vista storico, come la Chiesa di San Lorenzo e quella di San Giorgio, al cui interno sono visibili alcuni affreschi restaurati da poco e da cui è possibile ammirare una splendida vista sul lago.

Il museo della Moto Guzzi, che qui è nata, è una tappa imperdibile per gli amanti dei motori. Al suo interno sono esposti alcuni pezzi unici come la prima motocicletta costruita da Carlo Guzzi nel 1919 e anche la mitica Otto Cilindri 500 del 1957 firmata da Giulio Cesare Carcano.

Una piccola curiosità su Mandello che magari pochi conoscono è che il borgo è una località sportiva molto attrezzata e vanta riconoscimenti ottenuti dagli atleti olimpionici della Canottieri.

Grazie alle ottime condizioni climatiche e ai numerosi servizi, oggi Abbadia Lariana è un apprezzato centro turistico, ma, in passato, la sua posizione strategica sulle vie di comunicazione l’ha portata ad essere un punto privilegiato per il controllo di passaggi sul territorio. Non lontano dalla SS 36, giungendo da Lecco, troviamo i ruderi della torre medievale conosciuta come LA TORRACCIA (o Torrazza). A base quadrangolare e alta 14 mt, della struttura originale, databile attorno al XII sec., rimangono integre tre pareti; la quarta infatti è stata oggetto di un pesante intervento di restauro sul finire degli anni Sessanta del  secolo scorso. La torre faceva parte di un complesso fortilizio più ampio, che s estendeva fino alle rive del lago; si ipotizza che avesse funzione sia di avvistamento sia di dogana per la riscossione dei dazi e il controllo degli ingressi nel territorio settentrionale lecchese. Nel centro di Abbadia sono presenti numerosi edifici religiosi, fra cui la CHIESA DI SAN LORENZO, sorta nel XIII sec.  per volere dei Padri Serviti nel luogo in cui il re longobardo Desiderio, nel 770, aveva fatto più costruire il monastero di San Pietro. All’interno della chiesa, toccata più volte nel corso dei secoli dalla tracimazione delle acque del lago, è possibile ammirare gli affreschi riguardanti il martirio di San Lorenzo, opera del 1915 del pittore Luigi Tagliaferri, e due importanti tele del XVII sec. raffiguranti la devozione per sant’Agostino. Di fianco alla chiesa è visibile il chiostro dell’antica abbazia benedettina da cui il paese prende il nome. Un esempio di impianto industriale legato alla lavorazione della seta, attività di grande importanza nella zona lariana, è l’ex Filatoio Monti, acquistato nel 1818 dal setaiolo Pietro Monti e rimasto in attività fino al 1934. Dal 1978, la filanda e il filatoio divennero proprietà  del Comune di Abbadia Lariana che procedette ai primi lavori di restauro. Il CIVICO MUSEO SETIFICIO MONTI, aperto al pubblico dal 1998, mostra l’ambiente, gli attrezzi e i macchinari tipici di una fabbrica di filati serici della seconda metà dell’Ottocento, come per esempio il torcitoio circolare in legno alto 11 mt, perfettamente funzionante. Il museo, che ospita la biblioteca civica, organizza eventi, laboratori didattici e visite guidate sia per scolaresche sia per turisti (www.museoabbadia.it). La prima tappa si conclude davanti alla CHIESA DI SAN MARTINO, citata per la prima volta nel XIII sec. La chiesetta tardo romanica, sconsacrata nel 1941, è purtroppo rimasta per decenni abbandonata a incuria e atti vandalici, che hanno portato infine al crollo del tetto e al trafugamento dell’affresco di altare, una Crocifissione con la Beata Vergine e i santi Giovanni, Rocco e Martino, di cui si avevano notizie già nel XVI sec. Attualmente, la chiesa è di proprietà del Comune, che ha provveduto alla ristrutturazione del tetto e alla muratura di porte e finestre, per evitare ulteriori danneggiamenti. Nonostante l’interno non sia visibile, la posizione privilegiata in cui sorge la chiesa garantisce uno splendido panorama, godibile dall’area appositamente attrezzata per la sosta.

E’ una città ricca di storia e monumenti con un piacevolissimo lungolago. 

Ricordiamo il Palazzo delle Paure, il Ponte Azzone Visconti, la torre Medioevale, il Teatro della Società, la chiesa di Santa Marta, il Santuario di Nostra Signora della Vittoria e tante altre chiese. Segnaliamo due curiosità: nel borgo di Pescarenico (oggi quartiere della città) si sviluppano importanti fatti dei “Promessi Sposi” del Manzoni e sempre a Lecco troviamo il “Tabernacolo dei Bravi” famoso luogo dove il Manzoni ambienta l’appostamento di Don Abbondio da parte dei Bravi mandati da Don Rodrigo. La villa Manzoni a Lecco è monumento nazionale.

Comune di Lecco: www.comune.lecco.it
Navigazione Lago: www.comoeilsuolago.it.
Parco Adda Nord www.parcoaddanord.it