HOME / LE PARCOURS / ITALIE /ÉTAPE DE BOBBIO À COLI
Coli è un piccolo centro montano, situato in una vallata molto tranquilla; sorge a 639 metri dal livello del mare, tra la valle del fiume Curiasca e il monte Sant’Agostino. Nei pressi del paese passa la Via degli Abati, antica via di pellegrinaggio longobarda, antesignana della Via Francigena, che dall’Oltrepò pavese scendeva a Bobbio e risaliva verso Coli fino a Pontremoli e Lucca. La spelonca o grotta di San Michele, situata nei pressi di Coli, è un anfratto roccioso dove San Colombano era solito ritirarsi e dove, secondo la tradizione, il santo morì il 23 novembre 615. Mèta di pellegrini sin dall’Alto Medioevo, dal 2003 è ridiventato un luogo di culto con la riconsacrazione ufficiale. È raggiungibile a piedi dalla piazza di Coli risalendo la sponda sinistra del torrente Curiasca. Nei pressi della grotta si notano i resti delle due piccole chiese; l’antica Croce Micaelica, in pietra scolpita, è stata trasferita nella chiesa parrocchiale di Coli, assieme all’antica croce in ferro battuto di cui rimane nell’eremo una copia. L’area è stata recintata con materiale rinvenuto in loco e sono stati realizzati in marmo la mensa dell’altare e l’ambone per la celebrazione della Messa.
L’itinéraire qui mène de Bobbio à Coli est ce que nous pouvons imaginer être l’itinéraire suivi par Saint Colomban alors qu’il se dirigeait vers l’ermitage de la grotte de Saint Michel.
Coli è un piccolo centro montano, situato in una vallata molto tranquilla; sorge a 639 metri dal livello del mare, tra la valle del fiume Curiasca e il monte Sant’Agostino.
Nei pressi del paese passa la Via degli Abati, antica via di pellegrinaggio longobarda, antesignana della Via Francigena, che dall’Oltrepò pavese scendeva a Bobbio e risaliva verso Coli fino a Pontremoli e Lucca.
La grotte de Saint Michel, située près de Coli, est un ravin rocheux où Saint Colomban se retirait et où, selon la tradition, le saint serait mort le 23 novembre 615. Destination des pèlerins depuis le haut Moyen Âge, elle est redevenue en 2003 un lieu de culte avec sa reconsécration officielle. On y accède à pied depuis la place de Coli en remontant la rive gauche du ruisseau Curiasca. Près de la grotte, vous pouvez voir les vestiges de deux petites églises ; l’ancienne Croix Michelique, en pierre sculptée, a été transférée à l’église paroissiale de Coli, avec l’ancienne croix en fer forgé dont une copie reste dans l’ermitage. La zone a été clôturée avec des matériaux trouvés sur place et la table d’autel ainsi que la chaire pour célébrer la messe ont été réalisées en marbre.