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Eretta tra il 1928 ed il 1938, venne realizzato sopra la precedente chiesa parrocchiale, che risale almeno al 1210. La chiesa originaria venne demolita e ricostruita nel XV secolo sulla pianta della precedente e nel 1535 venne dedicata a Sant’Antonio abate. Nel 1921, grazie all’operato del nuovo parroco monsignor Enrico Rizzi, che si ripropose il problema della costruzione della nuova chiesa e per questo progetto definitivo venne scelto l’ingegnere milanese Spirito Maria Chiappetta. Il 7 luglio 1928 venne posta la prima pietra ed ebbero inizio i lavori di costruzione del tempio sacro. In dieci anni la chiesa poteva dirsi ormai pronta e poté essere consacrata il 28 ottobre 1938 da mons. Pietro Calchi Novati, vescovo di Lodi. Il 13 novembre di quello stesso anno avvenne la beatificazione di Francesca Cabrini.
La chiesa attuale venne realizzata in stile neorinascimentale bramantesco, in muratura semplice e segue una pianta a forma di croce latina, suddivisa in tre navate e con un caratteristico presbiterio a trifoglio le cui volte si portano verso l’alto sino al tiburio, formando una cupola di altezza complessiva di 30 metri. All’interno della basilica, sono conservate tracce della precedente chiesa parrocchiale come ad esempio la cappella della Madonna del Rosario, risalente al XV secolo e di pieno stile rinascimentale con altare originale ed affreschi del Morazzone sulla volta, affiancati a quelli laterali realizzati dal pittore Arzuffi negli anni Cinquanta.
La Basilica è il tempio della patrona dei Migranti; in esso si conserva il battistero seicentesco dove venne battezzata la santa il 15 luglio 1850. A lei dedicata è la più importante tra le cappelle dove troneggia una grande tela centrale del pittore Galizzi affiancata da altri due quadri del pittore Cesare Secchi. Sull’altare marmoreo si trova un prezioso reliquiario contenente il radio della santa.
Ufficio Parrocchiale : tel. +39 0371 90205 dal lunedì al venerdì dalle ore 9,00 alle ore 12,00
Sacrestia : aperta tutti i giorni dalle ore 7,00 alle ore 12,00 e dalle ore 15,00 alle ore 19,00
La casa-museo cabriniano ha sede a Sant’Angelo; l’attuale distribuzione dei locali è frutto di modifiche successive, intervenute a partire dal 1930, in seguito all’acquisto da parte delle Missionarie del Sacro Cuore di Gesù della casa natale della Madre e degli appartamenti attigui, in previsione della sua beatificazione nel 1938. Il percorso espositivo si articola in 6i stanze alle quali si unisce la visita del cortile retrostante. Vi sono raccolti oggetti e documenti che introducono alla storia della Santa partendo dalle origini, dalla sua famiglia e dalle testimonianze legate alla sua infanzia e alla sua adolescenza, per poi fornire interessanti attestazioni della sua attività missionaria, secondo un itinerario di visita ordinato cronologicamente.
Via Madre Cabrini , 26866 Sant’Angelo Lodigiano (LO)
telefono: +39 0371 91214
orario di apertura: da lunedì a sabato dalle ore 9,30 alle 11,30 e dalle 14,30 alle 16,30.
www.santacabrinicasanatale.com
e-mail: casanatale@gmail.com