Il Comitato di coordinamento è investito dei più ampi poteri per l’amministrazione ordinaria e straordinaria dell’Associazione e per lo sviluppo del “Cammino di San Colombano”. Il Comitato, inoltre:
a) attua il programma dell’Associazione in conformità alle direttive generali dall’Assemblea degli associati ed in particolare al Piano d’Azione approvato da quest’ultima;
b) cura l’esecuzione delle deliberazioni dell’Assemblea degli associati; c) elabora una strategia ed un piano d’azione, a breve e lungo termine, da aggiornare annualmente, per lo sviluppo dell’itinerario culturale da sottoporre all’approvazione dall’Assemblea;
d) delibera in ordine all’ammissione degli associati;
e) delibera in ordine all’esclusione degli associati sulla base di quanto previsto al precedente art. 8;
f) predispone il bilancio consuntivo e quello preventivo;
g) nomina il Segretario Generale e il Tesoriere e determinarne il compenso e i rimborsi spese.
Il Comitato di Coordinamento, ferma la competenza dell’Assemblea per la nomina del Comitato Scientifico, potrà costituire, se utile ad accrescere l’operatività dell’Associazione, Sotto-comitati con ruolo tecnico-operativo di supporto, determinandone in un Regolamento di funzionamento gli ambiti di operatività.
Il Comitato di Coordinamento è composto da un minimo di 3 a un massimo di 5 membri, eletti dall’Assemblea.
Il Comitato di coordinamento dura in carica 3 (tre) anni dal suo insediamento.
Il Presidente ed il Vice-Presidente dell’Associazione sono anche Presidente e il Vice-Presidente del Comitato di Coordinamento e si aggiungono ai membri del Comitato di Coordinamento.
Il Comitato è presieduto dal Presidente o in caso di sua assenza o impedimento dal Vice-Presidente.